Dear romantic readers, leggere Erin Doom è una poesia. La sua scrittura è un qualcosa che non può per niente al mondo essere imitato. La protagonista di questa storia non crede più nei miracoli. Troppe volte la vita l’ha masticata e risputata, illudendola che un futuro scintillante fosse in serbo per lei. Il suo personale miracolo sembra compiersi quando si imbatte in un’insegna al neon che si staglia nel buio della notte. Il Milagro’s, però, è più di un locale esclusivo. Dietro le sue porte chiuse, oltre i lustrini e le luci di scena, si intrecciano destini e sussurrano segreti. I più oscuri si condensano tutti nel viso aspro e incantevole di Andras, il capo della sicurezza. “"Sei una di quelle che piange sotto la doccia, cosi può dire a se stessa che quelle non sono lacrime». Andras parlò con timbro limpido e profondo, lo sguardo iniettato di una durezza da fare spavento. «Sei una di quelle che ha un sorriso in grado di spezzare il cuore di un uomo, ma l...