Dear romantic readers, c’era una volta un’isola da sogno abitata da 573 persone, con un principe dagli occhi di ghiaccio e una ragazza figlia della luna. . . . L.F. Koraline e i suoi libri sono misteri e intrighi da risolvere con una manciata d'amore che in fondo in fondo è costellato da uomini che vogliono fare i duri ma che in realtà sono super romantici.
Zeke è un personaggio pieno di rabbia, un uomo che non sorride mai e che ha fatto di quell’isola un acquario dei suoi pesciolini personali. Solo una ragazza farà breccia in quel cuore che ormai ha smesso di battere da tempo.
“E i suoi occhi. .. oh, i suoi occhi, giuro che sto rischiando di annegarci dentro.”
Lily nonostante tutto cerca il buono nelle cose, accetta il dolore, non lo rifiuta, e va avanti. Lei che sorride sempre da “stupido agnello” sarà attratta dal “leone pazzo” e grazie al suo cuore che batte gli dimostrerà quanto amore si puo provare nella vita nonostante tutto.
“non ho nessuna intenzione di smettere di riempirmi gli occhi di bellezza. Come pensi di poter dimenticare il dolore se continui a
viverci dentro?».”
Zeke e le sue melodie al pianoforte mi hanno fatta arrivare al suo castello, ho visto il mare luccicante arrivando fino alla Baia dei cristalli e ho sognato di ricevere un bacio che sa di eternità alla Grotte del Diamante. Cotton Island non è solo uno scenario messo lì a caso, Cotton Island è viva, è fatta da persone e luoghi degni di una favola. Ho avuto una gran voglia di visitarla. Ho amato così tanto Zeke e Lily, le loro battutine, il loro essere così opposti. . . . per non parlare dei rimandi a Twilight, mi sono commossa, soprattutto per i bigliettini, se trovate qualcuno disposto a guardare questo film con voi , quella persona è quella giusta ve l’assicuro. Fatevi conquistare da una coppia fuori dal comune, fatevi conquistare dal principe dagli occhi di ghiaccio ma dal sorriso più luminoso del sole e dalla sua principessa di cotone figlia della luna. Un mistero, un'isola da sogno e un grande amore questo sta alla base della magia creata da L.F. Koraline PER NOI.
“Quest'isola mi soffoca, e lei mi dà un filo di ossigeno.
Questo posto mi inaridisce, e lei mi fornisce qualche goccia d'acqua.
Questo luogo è la mia prigione buia, e lei è il solo spiraglio di luce.”
“ «A dopo».
È così strano dire a dopo... è un po' come dire: aspettami li, dove so. che ti troverò, dove io ci sarò, dove tu ci sarai.
È una goccia di certezza in un oceano di incertezze.
"A dopo, stupido agnello".”
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