Passa ai contenuti principali

Recensione “Un’estate al mare” di Bianca Marconero


Dear romantic readers, il tempo passa nell’attesa trepidante dei libri scritti da Bianca Marconero. Sono unici! Lei è nella top five delle mie autrici preferite. Ogni volta che vedo qualche foto di spezzoni di prossime pubblicazioni mi esalto così tanto da non veder l’ora di avere l’intero libro tra le mani. 

La novella estiva tanto attesa è arrivata e io mi sono lasciata di nuovo trascinare nel mondo dei Serristori.

“Un’estate al mare” è un corale con i Pov di Jacopo, Niccoló, Cecilia, Clara, Agnese e Brando. Una novella che rappresenta il preludio dei romanzi su Niccoló e Jacopo (io già sto contando i giorni che mancano al 2022). 

Leggendola si capiscono molto meglio i personaggi e i loro rapporti. Ho capito quanto è bello quello che c’è tra Niccoló e Cecilia. Un amore che ancora amore non si può definire. Si parla di due ragazzini che stanno cercando di capire come dal volersi bene come fratelli stanno iniziando a provare altro.


“Ero una bimba di sei anni disorientata e silenziosa, quando lui mi ha detto “ciao”. Ero senza radici prima di piantarmi su di lui, come un innesto. Ero senza voce prima di mettermi a parlare con lui. Per anni è stato la mia famiglia nella famiglia, ma questa certezza, da un po’ di tempo, si sta riempiendo di crepe.”


Ma soprattutto io sono troppo affezionata a Jacopo e Clara. Sarà che ho amato Alessandro e Alice sarà che Clara con la sua pazza dolcezza si fa voler bene, sarà che Jacopo lo adoro da quando era solo un bimbo…. ma io già alle prime battute li ho trovati esplosivi! 


“«Come fai a svegliarti la mattina con il peso di tutte queste certezze?» «Che c’è di male nell’essere sicuro di qualcosa?» «Che magari sei sicuro di una cosa sbagliata?».”


Ammetto che quando Agnese sosteneva di dover incontrare un “amico” fino all’ultimo ho pensato a Lucio (perché lo devo dire anche per lui vorrei un qualcosa anche se non so nemmeno io cosa) ma la sorpresa è stata trovare Alessandro. 

Ad ogni modo in tutto ci sono stati i Pov di Brando a farmi sorridere come una scema….il primo amore non si scorda mai e io non posso non sognare qualcosa leggo il nome di Brando 😍. Quanto amore prova per la sua Agnese, mi sono quasi sciolta. 


“io passo dall’eccitazione alla tenerezza in un nanosecondo. Perché vedere la donna che amo insieme ai nostri figli è ancora e sempre la sintesi del senso della vita. L’unico senso. Chi dice che le cose cambiano si sbaglia. Non cambia proprio niente. Ogni volta che vedo Agnese, io mi innamoro di lei.”


Bello bello bello leggerei 100 novelle e libri sui Serristori, sui Francalanza Visconti Baker e sui Foscarini (perché qui c’è stato anche il piccolo Ulisse cresciuto).

Non vedo l’ora che sia il 15 Novembre per aver un’altra novella!! 


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


Se ti è piaciuto il post lascia un commento e condividi 😘




Outfit:
@versace 
@timberland 

Commenti

POST POPOLARI

Recensione “Game of chaos. Redenzione” di Hazel Riley

  “Il sole picchia sui nostri corpi, ma qualche goccia d'acqua ci cade addosso. È piacevole. E io spero che lui stia bene. Spero che lui riesca sempre a trovare l'arcobaleno in mezzo alla pioggia. Perché desidero la sua felicità più di quanto desideri la mia. «Hell?» mi sussurra con dolcezza. «Nella mia storia, tu sei l'eroe.” Dear romantic reader “Game of chaos. Redenzione” è il terzo volume della serie mitologica della nostra Hazel. Questa volta il protagonista sarà Ares.  Ares Lively cresciuto tra le regole spietate e i giochi crudeli della famiglia Lively, ha imparato che fidarsi di qualcuno può costare caro. La posta in gioco non è mai stata così alta, e mentre gli avversari si avvicinano, Ares dovrà decidere se fare di tutto per proteggere chi ama o lasciarsi consumare dal caos.  Ares è un personaggio che si sente sbagliato in ogni cosa, una testa calda che non riesce a trovare pace. Non vede redenzione, non vede speranza.  Ho adorato leggere della sua crescita...

Recensione “Lether e Lark” di Brynne Weaver

  Dear #readers, e se per amore delle persone a cui tenete di più foste costretti a sposare l’uomo    più odioso del mondo e con cui non avete minimamente niente in comune lo accettereste?  Lachlan Kane, killer professionista, vorrebbe ritirarsi dagli "affari" e dimenticare il passato fino a quando Lark Montague, gli propone un accordo: lui darà la caccia a un assassino e lei gli garantirà la libertà.  Sappiamo benissimo che i matrimoni di convenienza e gli hate-to-lovers sono tra i generi che più amiamo, mettiamoci in mezzo spicy da shock culturale, passione infinita e un uomo (UN UOMO) che ti fa sentire al sicuro dal mondo intero, capace di sceglierti e la ricetta perfetta è pronta. I libri di Brynne Weaver sono molto particolari e non per tutti…. Però devo ammettere che questo stile un po’ macabro ma con simpatia non mi dispiace. Se volete leggere qualcosa di decisamente fuori dal comune capace di tenervi attaccati alle pagine con un po’ di azione, non fateve...