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Recensione “Requiem d’inverno” e “Requiem di primavera” di Krisha Skies

 

Dear romantic readers, potevo farmi sfuggire una rivisitazione del mio mito preferito in assoluto? "Requiem d’inverno" e "Requiem di Primavera" è una dilogia dai toni un pò dark di Krisha Skies.


Lenora è un Obolo questo significa che accompagna le anime nei campi fioriti nell'Ade. Le traversate dovrebbero essere piuttosto standard ma non per Lenora che incapperà nel Giudice Supremo. Da quel momento lui pretenderà il suo soffio vitale in esclusiva.


Lenora passa dall’essere una piccola umana a donna nel giro di poco. Pur non conoscendo la sua condizione, pur non sapendo molte verità a un certo punto si fiderà di Acheron e da lì in poi tutto cambierà. Mi è piaciuto leggere del background di questo personaggio, scoprire il suo "prima" e soprattutto leggere del suo cuore tormentato che trova finalmente pace.

Acheron è il Personaggio, Lui che da principe accetterà la corona grazie all'amore. L’amore è ciò che scioglie  il cuore più duro, anche quello di un Sommo Giudice. L'amore ci dona il coraggio di fare scelte difficili. Di queste rivisitazioni amo proprio questo legame indissolubile che si viene a creare lentamente.


“«Volevo che ti ambientassi un poco, prima. Credo che sia giunto il momento» dichiara in tono solenne, tendendomi una mano, mentre io lo guardo stupita.

"rand

«Di fare cosa?»

«Di costruire dei ricordi piacevoli in cui ci sia anch'io»”


“«Mi fareste ballare ancora?»….«Anche per tutta la notte»”


Devo ammettere che tra primo e secondo libro c'è una bella differenza. Il primo è un inizio, una presentazione di cosa è Lenora prima. La storia è un po' forbidden ma ad ogni modo anche se Acheron fa poche apparizioni vi ritroverete a tifare per lui fin dal principio. Con il secondo volume mi si è aperto un mondo. Libro fantastico, stupendo e meraviglioso. Proprio qui si sviluppa la vera storia. Le ora sarà “costretta” a stare nell’Ade e dovrà farsi piacere volente o nolente la situazione e pian piano con ogni gesto, Acheron,  le mostrerà un se stesso diverso, non il Sommo Giudice, ma l’uomo dietro il dio. Il vero amore risiede nel mostrarsi a qualcuno per quello che si è ed essere accettati. Se non si fosse capito, il secondo volume è estremamente romantico. Vi assicuro che la storia è molto piu complicata di quello che sembra, mi sono piaciuti gli sviluppi (non mi sarei mai immaginata certe cose), mi sono piaciuti i personaggi secondari e mi sono piaciuti i battibecchi tra i due protagonisti. Lo consiglio? Ovviamente e certamente si! Siate pronti a leggere del Sommo Giudice incantato dagli occhi di una piccola umana.


“Mentre il cuore salta un battico, mi rendo conto che il colore più bello a cui Acheron possa pensare è quello dei miei occhi”


“«Ma... amore? Come puoi amare proprio me?»

«Puoi sapere dalla luna il motivo per cui governi le mate con il suo influsso? O dal cielo perché faccia piovere lacrime de ghiaccio in piena estate?»

Mentre lo scruto incantata e stupita, gli accarezzo a mia volta il petto, scendendo con la mano lungo i muscoli in rilievo dell'addome. «E tu... sei come la luna e il cielo»

«E il mio amore come il ghiaccio e come le maree.»

Affilato come l'uno. Inarrestabile come le altre.”


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


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Outfit:

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