Passa ai contenuti principali

Recensione “La corona di ossa” di Jennifer L. Armentrout

 

Dear romantic readers, può un libro di quasi 800 pagine sembrare uno di 100? Nel momento in cui leggi un libro della Armentraout direi proprio di si. In un giorno sono riuscita a leggere più di metà libro e sinceramente ho dovuto smettere solamente perché erano le quattro del mattino.


La mia non sarà una vera e propria recensione, anche perché succede di tutto già a partire dalla seconda pagina. . . . posso dirvi solo che di certo con questo terzo volume non riuscirete ad annoiarvi. Le sorprese sono moltissimo, finalmente leggeremo qualcosa in più su Atlantia e molte persone avranno grande influenza nella storia. Una piccola cosa ve la dico, finalmente faremo la conoscenza del fratello di Casteel, al momento voglio picchiarlo, ma sono sicura che la Armentrout (se vorrà) riuscirà a farmelo amare alla follia. Ma quello che continuo ad adorare di questi libri e la coppia Casteel+ Poppy.


Poppy è decisamente un’altra persona, da Vergine a Regina il passo è stato molto breve. Finalmente conosceremo le sue origini (vi verrà un gran mal di testa e rimarrete sconvolti). La ragazza sarà costretta a prendere delle decisioni davvero difficili e invece di poter VIVERE come desidera sarà costretta a scegliere se diventare o meno regina addirittura.


“Ci meritavamo un futuro, la possibilità di esplorare i segreti l'uno dell'altra. Di amarci.”


Casteel . . . È la crush delle crush. Il ragazzo continua a essere l’innamorato perfetto (trovatemi un Casteel). Poppy non poteva far scelta migliore, si è accaparrata un principe che ti dona il proprio cuore e che soprattutto ti tratta da pari. 


“«Sono tua» dissi, ripetendo parole che già gli avevo rivolto in passato. Ora, però, avevano il tono di un giuramento infrangibile.

«Sempre.»

«Sempre» mi fece eco lui.”


“Casteel.

Mio marito.

Il mio cuore gemello.

Il mio salvatore.”


Oltretutto continuo ad amare Kieran. Lui è il tipo di personaggio secondario che mi fa sempre perdere la testa, quello per il quale puntualmente voglio uno spinoff.

Il pov è sempre quello di Poppy (purtroppo aggiungerei), mi rileggerei tutti quanti i libri dal punto di vista di Casteel se potessi. Il libro nuovamente finisce con un cliffhanger, uno di quelli pesanti proprio che ti fanno sperare in un seguito immediato!! Consigliato a super pieni voti!


“«Tu sei le fondamenta che mi sorreggono. Sei le mie pareti e il mio

tetto. Il mio rifugio. Casa mia sei tu.»”


“«Principessa?»

Sollevai le labbra in un sorriso. Era iniziato come un sopran-nome, ma era diventato reale. «Sì?»

Casteel mosse la bocca sopra la mia. «Ti amo.»

Il sorriso sul mio volto si fece più ampio, mentre il mio cuore ebbe un lieve sobbalzo. «Ti amo.»

Lui emise quel ruglio roco. «Non mi stancherò mai di sentirlo. Ripetilo centomila volte, e mi sembrerà che sia ancora la prima.»”


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


Se ti è piaciuto il post lascia un commento e condividi 😘




Outfit:

@jennypackham Abito

@realmrvalentino Pumps

Commenti

POST POPOLARI

Recensione “Game of chaos. Redenzione” di Hazel Riley

  “Il sole picchia sui nostri corpi, ma qualche goccia d'acqua ci cade addosso. È piacevole. E io spero che lui stia bene. Spero che lui riesca sempre a trovare l'arcobaleno in mezzo alla pioggia. Perché desidero la sua felicità più di quanto desideri la mia. «Hell?» mi sussurra con dolcezza. «Nella mia storia, tu sei l'eroe.” Dear romantic reader “Game of chaos. Redenzione” è il terzo volume della serie mitologica della nostra Hazel. Questa volta il protagonista sarà Ares.  Ares Lively cresciuto tra le regole spietate e i giochi crudeli della famiglia Lively, ha imparato che fidarsi di qualcuno può costare caro. La posta in gioco non è mai stata così alta, e mentre gli avversari si avvicinano, Ares dovrà decidere se fare di tutto per proteggere chi ama o lasciarsi consumare dal caos.  Ares è un personaggio che si sente sbagliato in ogni cosa, una testa calda che non riesce a trovare pace. Non vede redenzione, non vede speranza.  Ho adorato leggere della sua crescita...

Recensione “Lether e Lark” di Brynne Weaver

  Dear #readers, e se per amore delle persone a cui tenete di più foste costretti a sposare l’uomo    più odioso del mondo e con cui non avete minimamente niente in comune lo accettereste?  Lachlan Kane, killer professionista, vorrebbe ritirarsi dagli "affari" e dimenticare il passato fino a quando Lark Montague, gli propone un accordo: lui darà la caccia a un assassino e lei gli garantirà la libertà.  Sappiamo benissimo che i matrimoni di convenienza e gli hate-to-lovers sono tra i generi che più amiamo, mettiamoci in mezzo spicy da shock culturale, passione infinita e un uomo (UN UOMO) che ti fa sentire al sicuro dal mondo intero, capace di sceglierti e la ricetta perfetta è pronta. I libri di Brynne Weaver sono molto particolari e non per tutti…. Però devo ammettere che questo stile un po’ macabro ma con simpatia non mi dispiace. Se volete leggere qualcosa di decisamente fuori dal comune capace di tenervi attaccati alle pagine con un po’ di azione, non fateve...