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Recensione “I piaceri degli dei” di Katee Robert

 

Dear romantic readers, siamo al secondo volume della serie che ha spopolato su tiktok che ci racconta le avventure della famiglia Dimitriou. E se con il primo volume abbiamo conosciuto Persefone e Ade, con il secondo,  “I piaceri degli dei”, ci faremo conquistare da Psiche ed Eros.

 

Psiche sa bene che l’Olimpo non è un posto sicuro, tutti osservano tutto, è come uno di quei paesini dove i gossip sono all’ordine del giorno. Ma un errore le sarà fatale. Psiche sa di non doversi avvicinare a certi personaggi, peccato che quando vedrà Eros ferito non potrà fare altro che aiutarlo. Eros è il figlio di Afrodite, attirare le attenzioni della dea della bellezza non è mai una cosa buona. Lei infatti pretenderà il cuore della ragazza su un piatto d’argento, ma Eros non potrà soddisfare quella sete di sangue visto che Psiche sarà il suo pensiero fisso e la sua redenzione.


La nostra protagonista Psiche, è una ragazza dal cuore puro, l’eccezione sull’olimpo. Alcuni la considerano brutta perché con qualche chilo di troppo, ma obiettivamente quali sono i reali canoni di bellezza? Chi lo decide? Siamo tutti quanti belli nelle nostre diversità. Di lei ho apprezzato il fare delle sue debolezze i punti di forza, è un personaggio intelligente, furbo e sveglio che non si piange addosso davanti ai commenti negativi e trasforma tutto ciò che tocca in qualcosa di buono e bello.

Eros è un personaggio oscuro (non al pari di Ade), l’aguzzino di Afrodite con le mani sporche di sangue. 


“«Perché aiuti il mostro personale di

Afrodite?»

«Perché perfino i mostri a volte hanno bisogno di aiuto, Eros».”


Lui non crede di meritarsi le cose belle e di conseguenza di meritare Psiche. Ma l’amore cambia le cose, la purezza può liberare il cuore dall'oscurità per farvi entrare la luce.


“E io la voglio. La desidero con un'intensità che non ha ragione di esistere, ma che non posso negare. La voglio per me.”


La cosa che davvero mi ha fatto sorridere e che ho adorato è stato leggere della famiglia Dimitriou e dell'amore che li unisce, leggere di momenti comuni come un pranzo domenicale con le sorelle che cucinano il sugo ed Ade ed Eros che lavano i piatti, ho trovato questo quadretto estremamente dolce. 

Amore tra dei, c’è, matrimonio di convenienza c'è. . . . personaggi belli e testardi ovvio, un libro che di certo va letto soprattutto se amate un bel retelling in chiave moderna. 


“«All'amore non importa molto se lo meriti o no. Non è esattamente una condizione o, almeno, non dovrebbe».”



…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


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Outfit:

@ysl Jeans 

@mollygoddard Maglione 

@arizona.l.o.v.e Sandali 

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