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Recensione “Supernatural academy” di Jaymin Eve

 

Dear romantic readers, come sapete ogni tanto mi lascio corrompere da un bel fantasy con tinte romance. “Supernatural academy” è un paranormal, new adult ambientato in un'accademia stile Katmere di Tracy Wolff. Sono stata attratta dalle mille recensioni super positive (e dal fatto che fosse della Queen, dopo la serie della St. Clair sono innamorata di questa casa editrice).


Maddison ogni anno cambia colore di capelli, quest’anno per lei sarà l’anno del rosa, quella stessa notte però non saranno solo i suoi capelli a cambiare.


“Ogni nuovo colore era un nuovo inizio, una nuova epoca... una nuova possibilità di fare le cose per bene. E quell’anno, per la prima volta, aveva deciso di abbandonare i toni scuri. Sarebbe stato il mio anno. L’anno del rosa.”


Ilia, una ricercatrice di esseri soprannaturali la troverà e la condurrà in un’accademia per persone come lei, i sup. Ma cosa è Maddi? È innegabile che abbia sangue magico, ma i suoi poteri sono bloccati. L’accademia è piena di cose da scoprire, verità nascoste al mondo intero, amori in grado di sbocciare da uno sguardo e amicizie da coltivare.


Una domanda potrebbe sorgere spontanea, “cosa ti è piaciuto di questo libro?” In una parola, Asher. Vi prego regalatemi un Atlantino! Già dalla prima scena si capisce che le cose si faranno interessanti e se non vi basta questo bel ragazzo misterioso, bello da mozzare il fiato e capace di attirare ogni sguardo, non vi preoccupate ci sono altri quattro ragazzi in grado di conquistarvi: Axl, Calen, Jessie e Rone. La chimica che traspare da ogni pagina è innegabile. 


"Quando riaprii gli occhi, era mattina, ed ero letteralmente circondata da corpi maschili. Per un attimo, cercai di riflettere su quella folle situazione. Mi ero fidata a tal punto di quei ragazzi da dormire insieme a loro nella stessa stanza. Nella mia vita precedente, non avrei mai fatto una cosa del genere, ma loro erano diversi. Dentro di me lo sapevo bene."


Maddison è una di quelle protagoniste toste che alla scoperta di avere dei poteri risponde “Oh bene effettivamente il mondo normale mi stava stretto” risposta che forse daremmo anche noi lettori di fantasy in queste circostanze.

Storia fantastica, ricca di elementi magici, scene spicy (Asher non ti dimentico) ma anche temi importanti come dipendenze, rapimenti .. . . La storia è narrata in prima persona solo dal punto di vista di Maddi, questa cosa non la amo particolarmente (i pov maschili sono i miei preferiti). Il “mito” degli atlantidei, però, mi ha decisamente affascinata e incuriosita. Questo primo anno all’accademia mi ha fatto ben sperare in un secondo anno denso di emozioni. Lo consiglio agli amanti dell’urban fantasy. . . . ma adesso datemi il secondo volume e nessuno si farà male.



«C’era qualcosa in lui, al di là dell’aspetto divino, che mi attirava.»

Questo primo anno all’accademia mi ha fatto ben sperare in un secondo anno denso di emozioni. Lo consiglio agli amanti dell’urban fantasy. . . . ma adesso datemi il secondo volume e nessuno si farà male.

"Il suo profumo mi avvolgeva di nuovo, così cercai di non chiudere gli occhi e di inspirarlo. Perché doveva profumare come la mia idea di casa?"


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


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Outfit:

@solacelondon Abito

@casadeiofficial Pumps

@monicavinader Bracciale 

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