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Recensione “Pretty enemy” di Kristen Callihan

 

Dear romantic readers, mi sono buttata su un libro della cara always che non potrà fare altro che farvi battere il cuore.


 Delilah e Macon si conoscono fin da bambini e fin dal primo momento sono diventati nemici giurati. A complicare il tutto sarà la relazione tra Macon e la sorella di Delilah, Sam. Dopo dieci anni Delilah non si aspetterà di certo di ricevere un messaggio da quello che era il suo arci nemico. I fatti parleranno chiaro, Sam ha rubato un orologio della madre di Macon, e Delilah per non mettere la polizia in mezzo si offrirà come chef/ assistente al “servizio” di Macon.


Delilah è una donna che di certo non può essere definite debole, lei è diretta e senza peli sulla lingua e ha un sogno: quello di aprire un ristorante. In tutti quegli anni ha sempre messo in pausa la sua vita in favore degli altri. Nessuno l’aveva mai guardata o considerate come Macon, ma soprattutto nessuno era mai stato capace di farla imbufalire come il suo Truffatore.

Macon invece. . . . se all’inizio ero incerta, alla fine leggendo di lui mi sono dovuta ricredere. Ho letto di un ragazzo fragile che si nascondeva dietro la facciata da attore famoso. Perché essere ricco non gli ha donato di certo quella felicità a cui tanto anelava. L’ amore per lui è  esploso leggendo le sue lettere a una Delilah che in realtà non aveva mai considerate una nemica, lei era la sua stella luminosa.


“«Non hai mai guardato Sam come se fosse..» Lascia la frase in sospeso con una scrollata di spalle.

«Come se fosse cosa?»

«Burro.»”


Nella loro diversità questi due erano assolutamente identici, schietti, testardi e orgogliosi. Il pov è alternato e nonostante il libro sia autoconclusivo, il 14 la always ci regalerà un altro volume, con una copertina magnifica aggiungerei. Non aspettativi rivelazioni improvise o cose assurde, perché troverete semplicemente un second chance che sarà una specie di coccola del cuore.


“Le sue labbra sfiorano le mie, e poi sono io che mi sollevo per incontrare

la sua bocca. O forse ci muoviamo all'unisono, L'unica cosa che so è che ci

stiamo baciando come se fosse una dolce sofferenza, come se avessimo

aspettato talmente tanto a lungo da renderlo quasi intollerabile. Ed è bello.

Bellissima, la sensazione della sua bocca che scivola sulla mia, che ne

impara la forma mentre io imparo la sua.” 


Questo libro mi ha fatto venire anche una gran fame. Avrei provato volentieri tutto ci che Delilah cucinava, inoltre mi ha fatto desiderare di avere una casetta in riva al mare dove farmi avvolgere dal profumo di salsedine e preparare I miei manicaretti per l’amore della mia vita.

Uno slow burn, hate to lovers, vip romance, second chance romantico, coinvolgente e straconsigliato.


“Ma in mezzo a un bouquet di rose perfette, Delilah è proprio come

la dalia da cui prende il nome - inaspettatamente vivace e complessa - e ti fa realizzare che al confronto le rose sono noiose.”


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


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Outfit:

@rotatebirgerchristensen Gonna 

@philosophyofficial Camicia 

@maisonvalentino Pumps

@tiffanyandco Collana 

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