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Recensione “Harbinger series” di Jennifer Armentrout

 

Dear romantic readers, dopo la lettura della “The dark elements” non ho potuto astenermi dall’iniziare la serie Harbinger (lo spin-off della “The dark elements”).

Zayne mi è decisamente rimasto nel cuore. 


Trinity sta diventando cieca ma può vedere i fantasmi, e questo dono deve rimanere nascosto al mondo. Per questo i guardiani la tengono sotto controllo. Tutto cambierà con l’arrivo del clan di Zayne. All’inizio saranno fuoco e fiamme, i due non si sopporteranno, ma in tre libri le cose cambieranno di certo!


Trinity è tosta. Non c’è dubbio che sia una ragazza che non tende a rimanere nell’ombra a farsi solo proteggere. Si caccerà decisamente nei guai. Ma se questi guai portano al bel guardiano Zayne tanto meglio. 


“sei bella, Trin. Hai

Trin. Hai qualcosa. Una scintilla

interiore. Una luce. Non c'è una sola persona, là fuori, che non la veda.”


Zayne darà tutto se stesso in questa serie, piano piano riuscirà a conquistarmi totalmente e completamente. Per Trinity, Zayne sarà disposto a rinunciare a tutto. Il terzo capito “Grazia e destino“ è stato un vero colpo al cuore tanto che all’inizio stavo per piangere. Passiamo da un amore tra guardiano e Autentica, ad amore tra Autentica e difensore fino ad un amore “angelico”. 


“«Sei tutto quello che ho sempre desiderato, lo eri anche prima che

scoprissi cosa volevo. Eri tu. Sei sempre stata tu»”


Non posso dimenticare che il mio amato Roth e la sua Layla saranno presenti in ogni volume come personaggi secondari. Come poteva la Armentrout mettere il bel principe da parte?  Le scene tra Roth e Zayne mi facevano impazzire. 

Emozionante, divertente e soprattutto sconvolgente la Armentrout ci terrà anche stavolta con il fiato sospeso in ogni singolo volume. Ma solo a me è sembrato di poter avere un altro spin-off da quest’ultimo volume? L’unica cosa che avrei voluto (come per l’altra serie) è il Pov di Zayne. 

Per il resto devo ammettere che questo mondo, questa realtà creata da zia Jenny mi mancherà terribilmente.


“«Era una vita che non alzavo gli occhi per guardare le stelle e

all'improvviso mi sono resa conto che un giorno avrei fissato il cielo e non

ne avrei vista neanche una, e non ci sarebbe stato modo di tornare indietro.

Non avrei mai più potuto vedere una cosa così bella e semplice. Fino a quel

momento l'avevo data per scontata. Quindi adesso ogni notte guardo il cielo

per controllare se riesco a vedere le stelle.»”


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


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Outfit:

@emiliopucci Vestito

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