Recensione “Il suono del vento” di Alexandra Rose

Dear romantic readers, eccomi al secondo volume della serie Poison Dust.

Nel primo volume abbiamo letto la storia del nostro tormentato Yukine e della bella Daisy. Adesso scopriremo (tramite una piccola novella) la storia d’amore di Liam e Sophie.

Ebbene sì, se avete letto il primo libro, ricorderete che Sophie è l’amica di Daisy.

Un incontro fortuito tra rockstar e

fan farà nascere un amore puro e sfuggente come il vento.

“Nonostante provasse a negarlo a se stessa, lui era il vento che

sconvolgeva le fronde degli alberi.

Quel soffio d'aria prepotente che spazza via il temporale.”

Lui è ricco, brillante e può avere tutto. Lei è una persona comune che rifugge da ogni sentimento d’amore.

“Nonostante tutto il suo impegno, rimaneva incastrato nel suo cuore, nello stomaco, nei polmoni. Era una sgradevole tossina che non riusciva a eliminare”

Tutti noi abbiamo delle insicurezze nel nostro cuore difficili da superare, quanto ho capito la piccola Sophie.

Ho adorato anche questa novella, mi è piaciuta la divisione tra presente e passato che ci fa assaporare al meglio la loro storia. Mi è piaciuto molto il fatto che siano stati ripresi dei fatti d “Il suono della neve”…. Meno male che c’era Liam ad aiutare Yukine!

Anche in questo romanzo vengono toccati temi delicati come la pressione di essere visto solo come una rockstar e l’incapacità di amare ed essere amati.

Bello, dolce e una coccola. Anche qui ho sentito quell’amicizia che scalda i cuori. Stavolta i nostri Daisy e Yukine erano le fate madrine di Liam e Sophie. Ogni personaggio è ben delineato ed è impossibile non apprezzarli uno per uno.

La terza persona è piacevole. Adesso vorrei davvero sentire le canzoni dei Poison Dust ad un concerto in prima fila a Manchester!

“Pensavo che fossi quella brezza leggera

Che spazza il temporale e

Dissipa le nuvole

Sei sempre stata come un vento autunnale

Allontani le ombre”

…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda….

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Outfit:

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Recensione “Broken forever” di Bianca Marconero

“Che importa se per innamorarsi basta un'ora?” Dear romantic readers, grazie Bianca, grazie per ogni singola parola che ci hai regalato sulla famiglia Serristori. Ho avuto la fortuna di poter avere tra le mani “Broken Forever” e non posso che dire che è stato un momento irripetibile. Ho potuto leggere nel dettaglio i momenti perduti della “crisi” tra Brando e Agnese, ho potuto leggere di questo lieto fine tanto agognato, ho potuto leggere una storia vera. La vita non è di certo tutta rose e fiori e questi due ce lo mostrano a pieno. Ho amato ognuno di loro, Agnese con la sua tempesta interiore, Brando con il suo cuore puro (è raro trovare ragazzi come lui, e se capita l’unico consiglio è di tenerselo stretto) e poi Jacopo, Nico, Filippo e Lucio…. di quest’ultimo non ne avrei mai abbastanza. Adorato fin dal primo momento, irrisolto, intenso… merita la felicità. Manon…. Da rinchiudere, solo questo, siamo arrivati al limite di attrazione fatale. Leggere di questa famiglia è com

Recensione “La sindrome di Didone 3- Ira” di Christina Mikaelson

Dear romantic readers, se qualcuno mi avesse detto che questa serie mi avrebbe toccato così tanto il cuore, non ci avrei creduto…. Con “La sindrome di Didone” sono tornata ai miei anni del liceo, ho vissuto le gioie e i pensieri/ dolori di quel periodo e sulla mia pelle ho sentito tutte le insicurezze di questi ragazzi. La gita dell’ultimo anno e i pensieri dell’età adulta che si avvicina…. con quanta nostalgia si riguarda indietro a quell’età speciale che non potrà mai tornare? Cat ed Adriano mi sono entrati nel cuore fin dal primo momento. Qui ho trovato il loro finale perfetto. Lui mi ha conquistato spogliandosi di ogni maschera e… crescendo aggiungerei. Ad ogni modo ogni personaggio ha fatto la sua parte per chiudere un ciclo, anzi, un viaggio che di certo non dimenticherò. Grazie Christina per avermi regalato questa serie che terrò vicino al cuore! “Chi dice che non si può essere sempre forti ha torto. I forti sono condannati a esserlo in ogni situazione. Si sforzano di sembr

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