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Recensione “Fabbricante di lacrime” di Erin Doom

 

Dear romantic readers, sono reduce dalla lettura de “Fbbricante di lacrime” e non so davvero che cosa dire. Pink clouds grazie per avermi detto di leggerlo. Questo è un libro fatto di pensieri, emozioni e sensazioni. Un libro che parla attraverso i silenzi. Spiegare ciò che trasmette è come cercare la fine dell’universo, spiegare l’amore immenso di Rigel e Nica è come cercare di contare le stelle piu luminose del cielo. Parliamo di un amore inossidabile che niente e nessuno può distruggere. Nemmeno il tempo può separare queste due anime.

Ho capito di cosa parlavano le persone quando definivano i libri di Erin Doom come intrisi di delicatezza  e tanta tanta dolcezza.

Tutto ha inizio dalla leggenda del fabbricante di lacrime. Noi siamo il fabbricante di lacrime di qualcuno e qualcuno è il nostro fabbricante di lacrime. Vi basta pensare alla persona capace di donarvi delle emozioni e sensazioni capaci di arrivarvi fino all’anima.


“Sei il motivo per cui posso piangere, e la ragione per cui sono felice.

Sei il motivo per cui la mia anima è piena e sente, sente tutto ciò che può

sentire.

Sei il motivo per cui sopporto qualsiasi dolore, perché vale la pena

infilarsi nella notte per vedere le stelle.

Sei tutto questo per me, e più di quanto saprei dire.

Più di quanto chiunque potrebbe mai capire.”


Nica è la delicatezza fatta persona. Lei è luce nell’oscurità. Nica è colore in un mondo grigio. Nica è un raggio di sole in mezzo alla tempesca. Grazie a lei comprenderete cosa vuol dire non arrendersi quando una persona ti respinge con tutte le sue forze perché vuole solo salvarti dalla sua oscurità.

Rigel è quell‘oscurità che ti rende cieco nelle notte più buie. Rigel è la parte più profonda e lontana di un universo nero. Rigel è il lupo delle favole convinto di essere rotto e incapace di essere amato. Rigel ci insegna che cosa vuol dire rinunciare a se stessi per qualcun altro. Rigel ci mostra quanto c’è dietro il silenzio. 


“Lo avevano chiamato Rigel, come la stella più luminosa della costellazione

di Orione, che quella sera brillava come una ragnatela di diamanti su un letto

di velluto nero.”


Ho pianto e ho amato. Questo libro è riuscito a far uscire la mia me bambina che sognava sempre di poter vivere una favola. E grazie a Nica posso dire che le favole esistono e hanno anche un lieto fine (nonostante non arrivi il principe Azzurro). Che poi ammettiamolo con tutti i libri che leggiamo il principe Azzurro vero è un po’  superato.

Nica e Rigel sono semplicemente uno spettacolo. Sono il vento di Settembe che ti dona pace, sono lo scroscio del mare d’autunno e sono una primavera di colori.


“Il mio stupore era il suo.

Il mio respiro era il suo.

Tutto era suo, persino la mia anima.”


Sono ancora ferma lí a leggere questa favola che parla del lupo e della bambina che si tengono per mano ottenendo coraggiosamente il loro lieto fine.

p.s. Ho dovuto leggerlo prima che uscisse il film e adesso non vedo l’ora di vedere Nica e Rigel sul grande schermo.

p.p.s. Non mi resta che leggere “Nel modo in cui cade la neve” Erin Doom mi devi un bel pò di pacchi di fazzolettini. 


“Eravamo l'inizio e la fine di un'unica storia - eterni e inscindibili io e

Rigel, lui stella e io cielo, lui graffi e io cerotti, insieme costellazioni di

brividi.

Insieme... fin dal principio.”


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


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Outfit:

@myjewellery Abito

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