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Recensione “After him” di Naike Ror

 

Dear romantic readers, after him è uno sport romance second chance. Con Naike Ror abbiamo dei libri ben costruiti e ben studiati. LEI SA DI COSA PARLA che sia il mondo dell’arte o dello sport.

I nostri protagonisti sono Prudence e Hardy.  Prudence e Hardy, grazie a un’ascensore bloccato, si troveranno a passare una di quelle notti che difficilmente si dimentica. 


“Cacchio, cacchio, ero rinchiusa in due metri quadrati con uno sconosciuto

fichissimo, ma era inutile fare la preziosa”


Quando senti quella chimica speciale con una persona bisogna approfittarne. Ma la mattina dopo la magia scomparirà e le verità verranno a galla, Prudence si sentirà usata e fuggirà via da quell’uomo bugiardo e traditore. 

Dopo qualche anno riuscirà a realizzare il sogno di trasferirsi a NewYork come stilista tirando avanti facendo la cameriera. Grazie a un progetto entrerà a far parte del team incaricato di vestire la squadra di football dei Ravens…. Ed è proprio qui che i suoi occhi incroceranno quelli di Dinamite e cioè Hardy (il ragazzo di LasVegas). 

Lei mi è piaciuta molto, è un’anima onesta e buona che nella vita ne ha viste tante ed è disposta a fare i salti mortali per realizzare i suoi sogni. Mi è piaciuto molto leggere del suo lavoro con questi ragazzoni (anche perché dalla pagina avrete ormai capito l’amore per la moda). 

Hardy è un ragazzo buono dalla testa ai piedi, un golden boy, che nel momento in cui rivedrà Prudence comincerà a tormentarsi per cercare di capire cosa quella notte l’ha fatta allontanare. 

Mi è piaciuto ‘O (anche se l’avrei eliminato prima dell’epilogo) e mi è piaciuta la famiglia del “cucciolino” anche se avrei voluto altri momenti con loro. 

È stato bello leggere di questi ragazzi che per cinque anni, nonostante avessero vissuto solo una notte insieme, non smettono di pensarsi. Esiste anche il colpo di fulmine, mica è impossibile!! 

Naike ormai la conosciamo, sappiamo quanto il suo stile sia super scorrevole. E nonostante la parte iniziale, questa storia è un po’ slow burn. 


“«Dimmelo» sussurrò. «Dimmi che ti piaccio.»

Non abbassai lo sguardo, continuai a guardarlo come lui guardava me.

«Mi piaci» mormorai. Mi ero esposta, svestita di ogni difesa, eppure, para

dossalmente, non mi ero mai sentita tanto forte.”


Voglio aggiungere che grazie a questo libro ho scoperto tante cose che sicuramente ignoravo su questo sport. 

La storia è semplice, senza colpi di scena sorprendenti da tirarsi i capelli, a volte è necessario leggere questi libri. 

Fanno bene al cuore. 


“«Solo un'ultima cosa, Prudence. Se volessi baciarti adesso, contro la porta della tua camera, tu cosa faresti?»

«Molto probabilmente, Hardy, non sarei in grado di dirti di no.»”


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda….


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Outfit:

@jjxx_official Pantaloni 

@vince Top 

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