Passa ai contenuti principali

Recensione “FALL” di Kristen Callihan

 

Dear romantic readers, a volte i libri ci fanno provare sensazioni uniche e fanno comprendere quante situazioni nella vita possono essere difficili da affrontare. Con “FALL” di Kristen Callihan accade proprio questo…. lei ha saputo creare un equilibrio perfetto tra momenti divertenti e momenti estremamente delicati. Perché in questo libro si tratta il tema della depressione e del suicidio. Non tutti hanno la forza di reagire soprattutto quando si è soli. Spesso le persone non riescono neanche a comprendere ciò che sta accadendo e non considerano questo stato come una malattia. Ma la realtà è diversa, e questo menefreghismo è sbagliato! 
John ha 30 anni e fa parte di una band rock, i Kill Jones. Ha ogni cosa ma un fatto spiacevole che lo metterà al centro dei media lo farà cadere in un baratro senza fine…. fino a fargli compiere un gesto estremo. Salvo per un soffio comincerà un percorso di riabilitazione con specialisti e soprattutto grazie alla sua tenacia e volontà riuscirà ad affrontare la vita.
Il buio però non è mai totalmente schiarito e a volte sente di poter ricadere nel baratro ma tutto cambierà quando una persona speciale entrerà nella sua vita: Stella. Un incontro fortuito al supermercato e un bacio rubato per un barattolo di gelato sarà l’inizio di una storia fatta di alti e bassi che condurrà John fuori dal buio e incontro alla luce. 

“Mi spunta un sorriso. Sulle labbra sento ancora il bacio dolce e puro che la mia Ladra di Menta ci ha poggiato sopra.”

Stella è un personaggio dinamico e forte che nella vita ha dovuto rimboccarci le maniche dopo la morte della madre e l’abbandono del padre. È una ragazza come tante ma è sola e non si fida delle persone. 

“È strano e meraviglioso e imperfetto. E io lo amo. È così. Ma amare qualcuno non è abbastanza.”

Quanto la capisco, a volte ci costruiamo un muro attorno per proteggerci dal male esterno purtroppo così facendo perdiamo anche il bello che la vita è un grado di offrirci. Il lieto fine è difficile da raggiungere ma ne varrà la pena. 

“«Mi hai già preso. L’hai fatto nel momento in cui hai rubato il mio gelato.»”

Il libro è molto bello, a Pov alterni…. avevo gli occhi a cuore quando venivano nominati anche i personaggi dei libri precedenti (l’amore per Gabriel e Killian rimarrà sempre e per sempre). Questo libro fa riflettere molto e fa capire quanto a volte le persone hanno bisogno di aiuto e non devono vergognarsi di nulla! 
Per fare un passo avanti bisogna volersi bene ma soprattutto bisogna volerlo, aiutare qualcuno che non vuole essere salvato è estremamente difficile. 
NON BISOGNA MAI ARRENDERSI! 

…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


Se ti è piaciuto il post lascia un commento e condividi 😘




Outfit:

@stellamccartney Abito con ruches

@toryburch Ballerine Minnie Travel

@toryburch Borsa a tracolla trapuntata

Commenti

POST POPOLARI

Recensione “Game of chaos. Redenzione” di Hazel Riley

  “Il sole picchia sui nostri corpi, ma qualche goccia d'acqua ci cade addosso. È piacevole. E io spero che lui stia bene. Spero che lui riesca sempre a trovare l'arcobaleno in mezzo alla pioggia. Perché desidero la sua felicità più di quanto desideri la mia. «Hell?» mi sussurra con dolcezza. «Nella mia storia, tu sei l'eroe.” Dear romantic reader “Game of chaos. Redenzione” è il terzo volume della serie mitologica della nostra Hazel. Questa volta il protagonista sarà Ares.  Ares Lively cresciuto tra le regole spietate e i giochi crudeli della famiglia Lively, ha imparato che fidarsi di qualcuno può costare caro. La posta in gioco non è mai stata così alta, e mentre gli avversari si avvicinano, Ares dovrà decidere se fare di tutto per proteggere chi ama o lasciarsi consumare dal caos.  Ares è un personaggio che si sente sbagliato in ogni cosa, una testa calda che non riesce a trovare pace. Non vede redenzione, non vede speranza.  Ho adorato leggere della sua crescita...

Recensione “Lether e Lark” di Brynne Weaver

  Dear #readers, e se per amore delle persone a cui tenete di più foste costretti a sposare l’uomo    più odioso del mondo e con cui non avete minimamente niente in comune lo accettereste?  Lachlan Kane, killer professionista, vorrebbe ritirarsi dagli "affari" e dimenticare il passato fino a quando Lark Montague, gli propone un accordo: lui darà la caccia a un assassino e lei gli garantirà la libertà.  Sappiamo benissimo che i matrimoni di convenienza e gli hate-to-lovers sono tra i generi che più amiamo, mettiamoci in mezzo spicy da shock culturale, passione infinita e un uomo (UN UOMO) che ti fa sentire al sicuro dal mondo intero, capace di sceglierti e la ricetta perfetta è pronta. I libri di Brynne Weaver sono molto particolari e non per tutti…. Però devo ammettere che questo stile un po’ macabro ma con simpatia non mi dispiace. Se volete leggere qualcosa di decisamente fuori dal comune capace di tenervi attaccati alle pagine con un po’ di azione, non fateve...