Passa ai contenuti principali

Recensione “703 Istanti” di L.F.Koraline

 

Dear romantic readers, i libri di L.F. Koraline hanno uno stile assolutamente inconfondibile. La serie 703 mi è entrata fin dal principio nel cuore. Ho sognato con Eden e Damon, urlato con Sean ed Amanda e ho contato con Drake e Nina. 


Amanda e Nina sono gemelle, separate quando erano solo due bambine. La prima è stata adottata da una delle coppie più facoltose di New York, la seconda è scomparsa nel nulla. Per anni non hanno saputo più niente l'una dell'altra, fino a quando Nina non è riapparsa dopo essere sfuggita a un incubo apparentemente senza via d'uscita. Drake sa che Nina è tormentata da un passato difficile, ma non intende farsi da parte. La vuole, la cerca, tenta di aiutarla, ma omette di confessarle un dettaglio: è un uomo sposato.


“«Giurami che sarà così per sempre. Promettimi che non ti stancherai mai di me».

«Ti ho trovata da così poco tempo, Amanda. Non andrò da nessuna parte senza di te».

Si volta per fissarmi. La sua espressione si fa seria.

«Sei la cosa migliore che mi sia mai capitata, piccola mocciosa».

«E tu la mia, ma ti confesso che, a volte, ho paura di tutta questa felicità».

«Dicono sia effimera. Eppure continuo a pensare che la felicità non è che una nostra scelta, così come lo sono la tristezza, la malinconia, il rancore e l'odio».”


Nina e Drake sono il filo sottile che lega tutta la saga, che forse si/ forse no, ci regala una chiusura.

Nina con le sue paure mi ha fatto capire quanto a volte le persone possano essere rotte e aver paura persino di essere sfiorate da un vento gentile. Può capitare di non riuscire nemmeno a riconoscere la vera felicità poiché non la si può confrontare con null’altro avuto nel passato. 


“«Drake, vorrei sapere cos'è l'amore per capire se mi sono innamorata di te... Ventisette».”


Drake un uomo che ha fatto della vendetta la sua ragione di vita, un uomo capace di innamorarsi al primo sguardo della donna capace di fargli capire che in realtà l’amore non è solo veleno. Forse è vero che non sappiamo cosa sia l’amore finche non si sente scoppiare il cuore. 

Una coppia che mi ha letteralmente conquistata dal primo incontro, un po’ come Lily e il vagabondo, ho letto di due persone che a un certo punto della vita hanno dato l’esempio che l’amore può trovarsi in due cuori e una capanna, e che la felicità si può trovare tra le braccia di colui in grado di rendere il tuo animo sereno. 

Grazie Koraline, i tuoi libri mi regalato sempre un mix di emozioni forti e uniche al quale non riuscirei mai a rinunciare. 


“C'era una volta una ragazza che non aveva mai visto la luce e

un principe che non accettava l'amore perché troppo avvelenato dall'odio.

C'era una volta una ragazza che si era illusa di poter guardare il sole

senza accecarsi.

C'era una volta una ragazza che quel sole l'ha guardato ed è diventata cieca.”


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


Se ti è piaciuto il post lascia un commento e condividi 😘




Outfit:

@theattico Jeans 

@annavantoor Maglione 

@fabishoes Scarpe 

Commenti

POST POPOLARI

Recensione “Broken forever” di Bianca Marconero

  “Che importa se per innamorarsi basta un'ora?” Dear romantic readers, grazie Bianca, grazie per ogni singola parola che ci hai regalato sulla famiglia Serristori.  Ho avuto la fortuna di poter avere tra le mani “Broken Forever” e non posso che dire che è stato un momento irripetibile.  Ho potuto leggere nel dettaglio i momenti perduti della “crisi” tra Brando e Agnese, ho potuto leggere di questo lieto fine tanto agognato, ho potuto leggere una storia vera. La vita non è di certo tutta rose e fiori e questi due ce lo mostrano a pieno.  Ho amato ognuno di loro, Agnese con la sua tempesta interiore, Brando con il suo cuore puro (è raro trovare ragazzi come lui, e se capita l’unico consiglio è di tenerselo stretto) e poi Jacopo, Nico, Filippo e Lucio…. di quest’ultimo non ne avrei mai abbastanza. Adorato fin dal primo momento, irrisolto, intenso… merita la felicità.  Manon…. Da rinchiudere, solo questo, siamo arrivati al limite di attrazione fatale.  Leggere di questa famiglia è com

Recensione “La sindrome di Didone 3- Ira” di Christina Mikaelson

  Dear romantic readers, se qualcuno mi avesse detto che questa serie mi avrebbe toccato così tanto il cuore, non ci avrei creduto…. Con “La sindrome di Didone” sono tornata ai miei anni del liceo, ho vissuto le gioie e i pensieri/ dolori di quel periodo e sulla mia pelle ho sentito tutte le insicurezze di questi ragazzi.  La gita dell’ultimo anno e i pensieri dell’età adulta che si avvicina…. con quanta nostalgia si riguarda indietro a quell’età speciale che non potrà mai tornare? Cat ed Adriano mi sono entrati nel cuore fin dal primo momento. Qui ho trovato il loro finale perfetto. Lui mi ha conquistato spogliandosi di ogni maschera e… crescendo aggiungerei.  Ad ogni modo ogni personaggio ha fatto la sua parte per chiudere un ciclo, anzi, un viaggio che di certo non dimenticherò.  Grazie Christina per avermi regalato questa serie che terrò vicino al cuore! “Chi dice che non si può essere sempre forti ha torto. I forti sono condannati a esserlo in ogni situazione. Si sforzano di sembr