Passa ai contenuti principali

Recensione “Vampyria. La corte delle tenebre” di Victor Dixen

 

Dear romantic readers, ormai sapete tutti che i libri che leggo sono esclusivamente romance a lieto fine. In questi giorni ho voluto dare un’opportunità a un libro che ho visto di sfuggita cercando altro. “Vampyria. La corte delle tenebre” è un fantasy ambientato nella Francia di Re Sole del 1715. Con il re trasformato in vampiri, le tenebre regnano sovrane imponendo il proprio regime, è un’epoca oscura fatta di sangue e dolore.


"Non appena le sue gelide labbra vellutate mi sfiorano la pelle, distolgo lo sguardo per non urlare. Mi vedo di nuovo riflessa nello specchio della toletta, sconvolta, nel mio négligé imbrattato di sangue sempre più scuro via via che si ossida. Il volto del morto vivente, invece, è invisibile, come le sue mani. L'abito di broccato sembra abitato dal vuoto."


Jeanne è una giovane contadina che nel giro di una note di ritroverà orfana. Come può sopravvivere a quel mondo? Con una messinscena la ragazza assumerà l’identità di Diane, una baronetta che in realtà è stata uccisa quella stessa notte che Jeanne non dimenticherà mai. 

Grazie a questo stratagemma sarà condotta a corte e qui potrà attuare la sua vendetta. Ma è la giusta strada? 


“La vendetta ci tiene aggrappati a ciò che non è più, come una

catena al passato. Ma la visione ci proietta verso ciò che non è ancora

successo, come un vento del futuro!”


Quando ho letto i commenti il libro veniva definito come un incontro tra Brindgerton e Twilight. . . . non sono daccordo. Non abbiamo un qualcosa di romantico e non abbiamo vampiri “brillanti”, c’è la cruda realtà di un mondo dominato da vampiri assetati di sangue.

Jeanne è un’eroina, una donna coraggiosa pronta anche a perdere la vita per vendicarsi di colui che le ha tolto il suo bene più prezioso (un pó Lady Oscar un pó la dea di cui ha assunto il nome). Mi ha davvero lasciata a bocca aperta per alcune scelte fatte, il suo animo è mosso solo dal suo obiettivo.

La storia è davvero originale e interessante, mi sono ritrovata alla fine del libro in un attimo. I colpi di scena sono tantissimi e ovviamente il libro si conclude con un finale aperto (spero che la Salani non ci faccia aspettare troppo per I prossimi capitoli).  La saga comprende infatti:

1. La corte delle Tenebre
2. La Cour des Miracles
3. La Cour des Ouragans

Mi aspetto tanto dai prossimi capitol e in fondo in fondo ci spero in un piccolo lieto fine romance. 


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


Se ti è piaciuto il post lascia un commento e condividi 😘




Outfit:

@jennypackham 

@goossens_paris

@dolcegabbana  

Commenti

POST POPOLARI

Recensione “Broken forever” di Bianca Marconero

  “Che importa se per innamorarsi basta un'ora?” Dear romantic readers, grazie Bianca, grazie per ogni singola parola che ci hai regalato sulla famiglia Serristori.  Ho avuto la fortuna di poter avere tra le mani “Broken Forever” e non posso che dire che è stato un momento irripetibile.  Ho potuto leggere nel dettaglio i momenti perduti della “crisi” tra Brando e Agnese, ho potuto leggere di questo lieto fine tanto agognato, ho potuto leggere una storia vera. La vita non è di certo tutta rose e fiori e questi due ce lo mostrano a pieno.  Ho amato ognuno di loro, Agnese con la sua tempesta interiore, Brando con il suo cuore puro (è raro trovare ragazzi come lui, e se capita l’unico consiglio è di tenerselo stretto) e poi Jacopo, Nico, Filippo e Lucio…. di quest’ultimo non ne avrei mai abbastanza. Adorato fin dal primo momento, irrisolto, intenso… merita la felicità.  Manon…. Da rinchiudere, solo questo, siamo arrivati al limite di attrazione fatale.  Leggere di questa famiglia è com

Recensione “La sindrome di Didone 3- Ira” di Christina Mikaelson

  Dear romantic readers, se qualcuno mi avesse detto che questa serie mi avrebbe toccato così tanto il cuore, non ci avrei creduto…. Con “La sindrome di Didone” sono tornata ai miei anni del liceo, ho vissuto le gioie e i pensieri/ dolori di quel periodo e sulla mia pelle ho sentito tutte le insicurezze di questi ragazzi.  La gita dell’ultimo anno e i pensieri dell’età adulta che si avvicina…. con quanta nostalgia si riguarda indietro a quell’età speciale che non potrà mai tornare? Cat ed Adriano mi sono entrati nel cuore fin dal primo momento. Qui ho trovato il loro finale perfetto. Lui mi ha conquistato spogliandosi di ogni maschera e… crescendo aggiungerei.  Ad ogni modo ogni personaggio ha fatto la sua parte per chiudere un ciclo, anzi, un viaggio che di certo non dimenticherò.  Grazie Christina per avermi regalato questa serie che terrò vicino al cuore! “Chi dice che non si può essere sempre forti ha torto. I forti sono condannati a esserlo in ogni situazione. Si sforzano di sembr