Dear romantic readers, quando leggo libri con i famosi “triangoli” ci rimango male…. Perché c’è sempre uno tra i tre che soffrirà. “Il patto dei mille giorni” mi ha decisamente distrutta, in bene, mi ha fatto provare tante emozioni che mi hanno condotto a un finale decisamente giusto.
Mentre leggevo credevo di sapere come sarebbe andata, ne ero convinta fino a metà libro ma poi ci sono state situazioni una dietro l’altra che mi hanno fatta vacillare.
Andreas e Federico si conoscono fin dalla tenera età e sanno quanto sia importante il valore dell’amicizia.
Andreas è il “figo” di turno, il ragazzo più bello, più voluto e più ricco che va in giro con la sua moto. Quello che ti stuzzica per far nascere in te delle reazioni che ti portano a chiedere lo voglio picchiare o lo voglio baciare?
Federico invece é il ragazzo dolce e buono, quello da dichiarazioni d’amore eterne e romantiche. Lui è il nerd della situazione che proprio non ci sa fare con le ragazze, quello che a una certa età ti chiederebbe di sposarti senza pensarci due volte.
“Federico è al mio fianco, invece. È bello anche lui, meno appariscente, a
causa dei colori più ordinari. Ma i suoi occhi, espressivi e grandi, mostrano
sempre un mondo pulito e vero, senza bugie e senza filtri. Quando ti guarda
Andreas, invece, non puoi fare a meno di sentirti preziosa. Vorresti solo ringraziarlo per le sue dolcezze, essere grata di avere la sua attenzione, perché lui
sceglie sempre deliberatamente a chi destinarla. E so che ha scelto me.”
Il loro mondo cambierà quando al compleanno dell’amico Dario arriverà la cugina Claudia.
Claudia è bella, intelligente e brava ai videogiochi. Che volere di più?
Pur di non vederla con un altro si inventeranno “il patto dei mille giorni”.
“«Lei è…. nostra. Siamo protettivi, con lei, in fondo».”
Entrambi avranno mille giorni per stare con Claudia e alla fine sarà lei a scegliere.
Le cose però non vanno mai come ci si aspetta.
Mi è piaciuta l’ambientazione, si passa dalla bella costa laziale a Cambridge. Mi è piaciuto l’amore che lega i ragazzi, perché per loro Claudia era tutto ma soprattutto indelebile nonostante il tempo. Beata lei aggiungerei. I Pov sono ben quattro: Claudia, Federico, Andreas e Dario. Il fatto che ci sia stato il Pov di Dario l’ho trovato ottimo perché rappresentava una persona esterna a tutta la situazione.
Ho letto di giovani intenti ad affrontare la vita tra mille difficoltà e cambiamenti.
Non giustifico i comportamenti di nessuno, dico solo che a volte ci troviamo di fronte a delle situazioni che ti stravolgono, che sono in grado di ucciderti lentamente e far fare cose che mai avresti pensato. Gli eventi si svolgono in un arco temporale molto lungo che va da quando i ragazzi sono diciassettenni/ diciottenni fino ai trent’anni, questa cosa sottolinea come si matura e si cresce ci mostra come la vita cambia ognuno di noi.
La scelta tra Andreas e Federico è ardua.
Uno ama follemente e senza limiti, l’altro si fa guidare dalla ragione. Se da un lato avevo preferito uno poi i miei pensieri si sono stravolti.
Il libro mi ha tenuto incollata fino alla fine tanto da leggerlo in una sera. La scrittura mi è piaciuta davvero molto perché era chiara, aveva ottime descrizioni e non era per niente confusa.
Non farò spoiler ovviamente, dovrete leggerlo per sapere la scelta che Claudia ha fatto! Per me è stata la più giusta perchè l’ha condotta finalmente alla felicità.
…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda….
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Outfit:
@prada Top corto a righe
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