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Recensione “Cenerentola all’improvviso” di Angela White

 

Dear romantic readers, come si può benissimo intuire Cenerentola è la mia fiaba preferita. E dopo “Il rapimento di Cenerentola” sono passata a “Cenerentola all’improvviso”. I generi sono decisamente diversi, per chi ha letto qualcosa di Angela White può capire quanto i suoi libri ti incatenino alle pagine. 

Lucinda lavora come cameriera a casa Hamilton. Quella villa per lei ha da sempre rappresentato tutto perché è il luogo dove ha incontrato il suo primo amore. Colui che le ha dato il primo bacio, colui che per la prima volta le ha fatto batterei il cuore, colui che ha promesso di prendere tutte le sue prime volte. Sono passati cinque anni da una magica serata da sogno dove lei era una principessa stretta tra le braccia del principe. Sappiamo tutti come va quella fiaba, a mezzanotte la magia viene rotta. 


“Io non so come, ma lui aveva il dono di raggiungere il mio cuore e avvolgerlo di una luce calda, morbida come la seta. Soltanto lui mi ha fatto scoprire

come fosse fragile il mio cuore, e per questo lo proteggevo con muraglie di filo

spinato e sentinelle armate.”


Connor dopo cinque anni tornerà a Villa Hamilton e rivedrà quella che era la sua Cindarella l’unica donna che abbia mai amato e che gli ha spezzato il cuore. L’amore e l’odio combattono dentro di lui da anni perché Lucinda è stata nonostante tutto il suo chiodo fisso, il grande amore del quale non ti puoi liberare con uno schiocco di dita. 


"Prima della cenere, Cinderella, c'è sempre il fuoco che brucia. E tu... tu sei

il mio ossigeno."


Lucinda è come in tutti i retelling buona, dolce e una donna con dei sogni. Di certo non immaginava di diventare la cameriera in quella villa che per lei ha significato tutto. La ragazza vuole semplicemente trasferirsi a NewYork, vivere in un piccolo appartamento e lavorare in un atelier frequentando i corsi d’arte.  Rivedere Connor le farà sussultare il cuore perché se da un lato c’è tutto l’odio di essere tradita e umiliata dall’altro c’è quell’emozione dell’amore giovanile, di quell’amore che non può essere cancellato con un colpo di spugna. 


“E lei, adesso, è di nuovo tra le mie braccia. È il nostro incantesimo e anche

la nostra maledizione: appena respiriamo la stessa aria, non riusciamo a stare

lontani l'uno dall'altra.”


Connor è segnato dal passato, ho trovato che lui sia stato il grande protagonista di questo libro. Un ragazzo che nessuno comprende ma che con le sue forze e la sua intelligenza è riuscito a mollare tutto e tirare su una società da solo. La sua più grande debolezza rimane e rimarrà per sempre Lucinda. Lucinda con i suoi occhioni, Lucinda con il suo viso da ragazza della porta accanto. Può fare quanto vuole il duro ma in realtà basterà poco per far crollare anche lui, si atteggiava tanto ma poi…. Basterà poco a entrambi per ritrovarsi persi l’uno per l’altro.

Che posso dire, sono facile da conquistare. Datemi un retelling su Cenerentola e un principe azzurro (solo per la sua principessa) e io sono felice. 

Il libro mi è piaciuto perché è una bella storia, parla di fiducia e amore che un primo amore con un lieto fine può regalare. Qual è la vostra fiaba preferita?? 


…. sul profilo Instagram e scorrendo il post fino alla fine troverete un piccolo tocco personale che nasce dalla mia seconda passione oltre ai libri: la moda…. 


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Outfit:

@saiidkobeisy Abito lungo con perline

@renecaovilla Sandali con decorazione di cristalli

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